Partenza da quota 2.306 alle 7:30, appena dissolta la nebbia, per più di un’ora in completa solitudine, in quota,
con marmotte che mi osservavano perplesse !
Sentiero a tratti tecnico ma con panorama mozzafiato, essere solo è stata un’esperienza sensoriale forte, un
mix di adrenalina e immersione totale nella natura, bello… mi è dispiaciuto scendere a valle !
Sei concentratissimo perché non puoi permetterti errori, ti senti immerso nella natura, estasiato, hai la
sensazione che l’ambiente intorno ti accolga e, in qualche modo, ti rispetti perché te lo rispetti e lo ammiri…
Poi giù per la Val Badia e su verso il Passo Valparola e subito dopo Passo Falsarego, direzione Cortina.
Qui zero poesia: asfalto, fatica e salita, salita infinita che ti piega lo spirito e ti fa contare ogni metro …. ma poi
il lato bello del passo, quello che appare quando scollini !!