Gianni, esperto navigatore di tracce Garmin, ci guida verso Malga Jumela, su una forestale dal fondo
scorrevole ma con pendenze terribili, tanto che qualche pezzo lo facciamo a spinta, compreso Luca, detto Re
degli Zampellotti, ed escluso Lino, che ha l’E-Bike.
L’arrivo a Sella Brunech è duro ma anche goliardico, perché come sempre in gruppo prima o poi ci si ingarella,
e quindi sfoderando con tempismo e abilità uno dei miei più sporchi e scorretti imbrogli, brucio Luca all’ultima
curva e riesco anche a far filmare da Lino l’impresa… un capolavoro !
La salita è stata micidiale, 1.200mt di dislivello fatti in 7km, ma ne vale la pena, anche perché scollinando
verso il Ciampac all’ora di pranzo ci aspetta un memorabile stinco di maiale e birrozzi a volontà … tanto poi è
tutta discesa !!
La discesa verso Alba di Canazei lungo la pista nera è tosta, l’olio dei freni va in ebollizione e devo fermarmi
più volte a raffreddarli con l’acqua della borraccia.
Poi tutto relax, spensieratezza e cazzeggiamenti vari fino a Pozza, godendosi la compagnia, che dopo 9 giorni
di solitudine capisci ancor di più quanto sia preziosa !
E domani Val Duron intorno al Sasso Lungo e Sasso Piatto verso la Val Gardena, sempre in banda !