Partecipanti: Paolo_C, Luca_R, Gianni_M, Lino_DG
Primo giorno, dove siamo andati a convergere con il viaggio (finora in solitaria) di Paolo C che puoi consultare dal pulsante qui sotto.
Il giro è stato corto ma intenso, abbiamo fatto 24 km e salito poco più di 1000 mt ma questi ultimi in realtà si sono sviluppati in appena 7,5 km con una pendenza media del 14% con tratti del 20%.
Chi c’era allo SpoNpa del 2017 si ricorderà il tratto che dopo pranzo ci portò da Pozza di Fassa al rifugio Ciampac, solo che per arrivare alla Malga Jumela allora prendemmo un sentiero sulla sinistra della Val S. Nicolò, per arrivare qui…
...ma era lungo 8 km, invece questa volta 4!
Continuiamo a salire, passando accanto alla Malga dove ci accoglie un improbabile gregge di… tacchini! e altrettanto improbabili escursionisti che scendono da un fuoristrada (magari poi a casa raccontano delle loro imprese)
Proviamo a cercare l'agnellino... ma non ce n'è traccia
ci facciamo fare un po' di foto
Alla fine arriviamo alla Sella Brunech in ordine sparso, anche usando sporchi stratagemmi… tipo aspettare che un tipo a piedi sganci il cavo per passare la recinzione e sorprendere il compagno che conduceva la bici a mano!
Con una discesa resa dai sassi non proprio agevole, raggiungiamo il pianoro del rifugio Ciampac.
Nonostante le previsioni dessero pioggia, decidiamo di restare in quota e mangiare alla Baita Valeruz dove ci aspettano:
Dopo pranzo il cielo si è un po’ rabbuiato… ma abbiamo la panza piena, si indossa il giubbotto e… giù fino ad Alba, con qualche fermata per raffreddare i freni e approfittare di un tavolo per ripiegare il giubbotto (vedi Luca) perché nel frattempo, alla faccia delle previsioni, è uscito il sole.
A Canazei ci sparapanziamo a un bar
Approfittiamo della pausa per vedere se Luca ha ripiegato bene la roba nello zaino…
E’ talmente presto che riusciamo a trovare il coraggio di infilarci un un bike park… e riuscire subito per la paura di figurucce! Continuiamo sulla ciclabile dal lato bosco, con slalom tra la gente a piedi fino a Pozza, e troviamo anche il fiato per altri 6 km extra traccia per andare a lavare le bici.