Di norma nelle sezione uscite si mettono solo quelle in cui siamo almeno in due ma ho voluto scrivere questo articolo dal titolo “liberatorio” nella speranza che qualche appassionato ciclista lo legga. Non mi riferisco assolutamente al nostro gruppo che è solito non spaventarsi troppo della situazione del tempo ma prendo comunque spunto dal fatto che per l’uscita di oggi con tutta la paura che ci avevano messo i vari siti e app di meteo nessuno ha nemmeno provato (complice magari malattie, il ponte, etc.) a scrivere: “c’è nessuno domattina?”, anch’io mi sono svegliato ultra-convinto di restare a casa ma poi ho guardato dalla finestra e della tanto annunciata pioggia nemmeno l’ombra… e allora sono partito e mi sono fatto un bel giro senza nemmeno una goccia d’acqua.
Questo mi ha ricordato quel bel periodo, di più di 50 anni fa, in cui ho abitato con mio nonno (va detto che era un ciclista che aveva militato anche tra i professionisti) che, pur ultrasettantenne, tutte le domeniche mattina si alzava a ore impossibili e lo sentivo affacciarsi alla finestra e dire: “sarà meglio che prenda l’impermiabile“; (che tra l’altro vorrei sapere che cosa era a quei tempi) cioè non prendeva nemmeno in considerazione l’idea di non uscire in bici e incurante di mia madre che gli diceva: “babbo ma dove vai con questo tempo?” se ne andava a fare un giro… ecco questo ho pensato mentre salivo… Fanc..o al meteo!
Non dico che ci fosse il sole pieno…
A Morello c’era il cappello…
Ma salendo ancora sotto la tesa del cappello non era così male!