Around Florence Hero 2019

In questa edizione i partecipanti inizialmente dovevano essere 13, poi 3 non sono potuti venire e altri 2 hanno disdetto al mattino stesso a causa del meteo avverso. Alla partenza eravamo 8 più Alessandro e Sergino come accompagnatori non protagonisti, purtroppo a Chiesanova, sempre per il meteo, questi ultimi più Piero sono tornati indietro e a Scopeti anche Roberto si è ritirato.

I 6 supereroi di questa edizione, che hanno concluso il giro sono:
Gianni, Antonio, Paolo C, Luca R, Lino, Filippo (non è del nostro gruppo ma ogni tanto partecipa)

Anche se si è dovuto variare un po’ alcuni tratti, abbiamo fatto comunque circa 105 km e 2100 mt di dislivello.

Il sottotitolo di quest’anno potrebbe essere (come ha scritto Paolo C su strava)

Veri eroi o veri coglioni?
 

Sì, perché nonostante le previsioni meteo non fossero buone, non ci siamo voluti arrendere all’evidenza che ci era capitata una giornata di m…a incastonata tra giorni buoni sia prima che dopo la domenica. Tra l’altro il meteo è stato “ad orologeria” nel senso che ha fatto di tutto per farci partire, e poi non desistere fino alla sciacquonata finale. Al mattino infatti nella zona di partenza era solo nuvoloso ma si vedeva anche un po’ di chiaro in lontananza, peccato che dopo 10 minuti che eravamo partiti ha iniziato a piovere prima piano, poi sempre più insistentemente (altro che 0,5 mm) poi ha rallentato, smesso del tutto e ci siamo praticamente asciugati. Allora abbiamo iniziato a dire: – se dopo mangiato piove si chiude lì e si torna a casa -, però eravamo ormai acclimatati e si stava bene… e allora ribeccati un acquazzone prima di arrivare al ristorante! Perché ho detto “ad orologeria”? perché era calcolato preciso: mentre aspettavamo di entrare è uscito un po’ di sole che è continuato anche dopo pranzo, questo ci ha fatto decidere di continuare e quando abbiamo riattaccato a salire a Vincigliata il cielo era praticamente sereno e rinfrancati ci siamo spogliati, allegri, e addentrati sempre più nel bosco. Poi ci ha fatto stare in allerta con dei tuoni che però non sembravano “pericolosi”… con questo tira e molla ci ha fatto arrivare fino a monte Morello dove il cielo si è chiuso dappertutto e ha iniziato a diluviare… fino a casa!

Il percorso è stato quello classico con qualche variazione:

  • sulla salita che porta a Impruneta perché la strada era chiusa
  • a Poggio Pratone abbiamo evitato la parte sul crinale perché con la pioggia era molto viscido
  •  a Vetta le Croci abbiamo saltato Poggio Capanne per il fango e la stanchezza
  • a Morello siamo scesi su asfalto perché ormai eravamo “finiti” e il tempo proibitivo
Non abbiamo invece deviato sotto il ponte dell’autostrada all’Antella (nonostante la chiusura per la 3a corsia) ma ci siamo fatti strada in vero stile Sponpa… del resto terze corsie e varianti autostradali per noi sono una classica.

Non sono mancate situazioni comiche: una fra tutte la caduta multipla a Vincigliata e conseguente sparizione del coperchio del Garmin di Gianni, riapparso dopo 10 minuti in tasca del giubbotto.

Che dire di Lino? a Pratolino aveva praticamente esaurito la batteria (come dice lui: “mezza tacca”) ma nonostante questo ha continuato fino al Consigli per poi finirla del tutto prima degli Scollini e tanto per cambiare forare (purtroppo non abbiamo testimonianze della riparazione fatta da lui e Antonio). Bisognerà iniziare a scrivere sui ponti:

LINO C’E’

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